Un nido? SI, ma che lo sia per tutti!

IMG-20210328-WA0009Buon pomeriggio amici di VersoCasa, stiamo procedendo spediti verso Pasqua! Non è Pasqua senza uova e dove crescono sicure le uova se non in un nido?

Se paragonassimo la nostra abitazione ad un nido, lo sentiremmo adatto a proteggere i nostri amici più cari? In maniera sempre più frequente mi trovo a dover aiutare clienti che necessitino di spazi per i propri cani, gatti e i più disparati amici con zampe, piume o pinne.

Siamo entrati in un periodo storico nel quale (fortunatamente) apprezziamo in maniera sempre più approfondita la natura e la casa sta ovviamente seguendo questa evoluzione: necessitiamo sempre più di spazi aperti, siano essi terrazzi e/o giardini e, se amiamo la città, cerchiamo “nidi” i più possibili vicino a parchi pubblici o in quartieri green.

Ma veniamo all’ospite di oggi: Caterina Tanadini di EduKateDogs! Chi meglio di una esperta di animali e natura ci può aiutare a coniugare gli spazi casalinghi in maniera “animal-friendly”?

1 CIAO CATERINA, INNANZITUTTO BENVENUTA NEL NOSTRO BLOG, PARLACI DI COSA TI OCCUPI E COME SVOLGI LA TUA PROFESSIONE DI EDUCATORE CINOFILO.

Ciao Matteo, mi occupo di consulenze familiari all’interno di nuclei con uno o più cani e delle problematiche che insorgono in mancanza di comunicazione e comprensione tra umani e animali. Si parte, ad esempio, dalla più classica richiesta di aiuto per il cane che tira al guinzaglio; da un problema simile è possibile scoprire motivazioni più profonde in determinati comportamenti del cane, che spesso derivano o da una mancata soddisfazione dei bisogni fondamentali dello stesso oppure da fraintendimenti da parte dell’essere umano, relative alle richieste del proprio cane.

2 NEL TUO LAVORO SICURAMENTE VISITERAI PARECCHIE CASE DI TUOI CLIENTI CON ANIMALI; QUALI SONO LE CRITICITA’ CHE MAGGIORMENTE RITROVI IN QUESTE ABITAZIONI?

La criticità principale che riguarda l’accogliere animali in casa sono gli spazi e la divisione degli stessi: ad esempio, nel caso dei cani, spesso non è loro consentito di esplorare tutta la casa e viene loro negato l’accesso ad ambienti specifici; mentre per quanto riguarda molti gatti, è loro completamente vietata la possibilità di uscita di casa e in questo caso, l’abitazione non viene attrezzata per poter consentire agli stessi mici le giuste attività in fatto di movimento, gioco, controllo del territorio ecc. Da non sottovalutare sono le problematiche relative alle dimensioni della casa (troppi pochi metri quadri per numero di animali sono un problema, dato che ogni animale ha la propria prossemica, ovvero un ambiente troppo ristretto riduce drasticamente la tolleranza nei confronti di altri esseri viventi) e alla mancanza di spazi esterni.

3 QUALI PROBLEMATICHE  COMPORTAMENTALI POSSONO INSORGERE IN UN ANIMALE SE VIVE LA SUA QUOTIDIANITA’ IN UN AMBIENTE NON ADATTO AL SUO BENESSERE?

Sicuramente il non riuscire a trovare un luogo di riposo, che sia effettivamente specifico per questa esigenza dell’animale, e quindi una necessità dello stesso di dover continuamente svolgere una attività conseguente alla mancanza totale di momenti di riposo per ovviare a questa mancanza (esempio l’errore più classico è quello di posizionare la cuccia vicino alla porta di ingresso, con continuo andirivieni di persone e rumori).

Prendiamo l’esempio poi di negare la possibilità all’animale di poter accedere a determiati ambienti, la conseguenza più ovvia è quello di andare incontro ad una situazione di forte stress e frustrazione, poichè il cane, ad esempio, è un essere che, per sua natura, ha esigenze esplorative.499a1360cf0c4a4747b152cb38521d66

4 PER OVVIE RAGIONI DI SPAZIO, NON TUTTI POSSIAMO VIVERE IN UNA VILLETTA OD IN CAMPAGNA; QUALI CONSIGLI DARESTI A CHI ABITA IN UN APPARTAMENTO CON FIDO?

Premesso che anche un cane che vive in una villa con giardino, se non esce mai dal giardino stesso, può sviluppare stress perchè ha comunque la necessità di esplorazione di cui abbiamo parlato poco fa, quindi sia per chi possiede un giardino, sia per chi vive in appartamento vale il consiglio medesimo: fare passeggiate quotidiane sempre diverse, variando il più possibile i percorsi. A maggior ragione per chi vive in un appartamento (ma ciò non esclude chi abita in una soluzione con giardino) è fondamentale fare altre attività oltre alla passeggiata stessa: giochi, momenti di relax, condivisione di attività quotidiane ecc.

5 PENSI CHE IL RUOLO DI UN AGENTE IMMOBILIARE POSSA AIUTARE UNA FAMIGLIA A SCEGLIERE UNA ABITAZIONE IDEALE PER LE ESIGENZE DI BIPEDI E QUADRUPEDI? IN CHE MANIERA?

Potrebbe essere sicuramente una idea innovativa il fatto che un agente immobiliare si avvalga della consulenza di un educatore cinofilo, nello stendere un piano di cambio casa per la famiglia che possiede animali, per evitare quel fenomeno gravissimo per cui tantissimi nuclei familiari, a fronte di un trasloco abbandonano il cane, in canile, o peggio, in strada.

Infatti sarebbe emotivamente molto più gratificante sapere che esistono soluzioni perfette per TUTTA la famiglia!

 

GRAZIE CATERINA!

Spesso, in un momento delicato come può essere quello del cambio dell’abitazione, ci dimentichiamo che non siamo solo noi umani ad abitare la casa! Trovo fondamentale ricordarci SEMPRE che il bene incondizionato che ci donano venga “premiato” attraverso una attenzione doverosa nei confronti delle loro necessità di esseri viventi.

Sono sicuro che questo argomento sia molto di attualità, se avete domande di approfondimento o volete stendere con me e Caterina un piano di cambio casa che sia adatto alle vostre esigenze e alle “loro” esigenze, saremo ben lieti di potervi aiutare =)

Matteo, il Vostro agente immobiliare.

Vi invito a contattare Caterina ai seguenti contatti: cell. 3402457114 o alla sua pagina facebook “Edukate Dogs”, sempre aggiornata e piena di informazioni indispensabili.

 

 

Un nido? SI, ma che lo sia per tutti!ultima modifica: 2021-03-28T16:36:57+02:00da matteorighett1
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