CollaborAzioni immobiliari, uno strumento e un diritto per il cliente!

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Buonasera cari amici di Versocasa, siamo ormai alla fine di novembre 2020, un anno decisamente particolare e, per certi versi, che ci ha cambiati un pò tutti.
Oggi vi voglio parlare di un argomento che non viene quasi mai portato alla luce del sole ma che personalmente ritengo molto molto importante e degno di approfondimenti: la collaborazione tra agenti immobiliari.
E’ un ambito della vendita che molti clienti italiani non conoscono e del quale spesso non tengono conto nel momento in cui decidono di affidarsi nella ricerca o nella vendita del proprio immobile.
La prassi classica è la seguente: io venditore decido di affidare la vendita (o la locazione) della mia proprietà ad un professionista in base ai criteri che ritengo più utili e che mi diano più sicurezza, quali ad esempio zona in cui opera (anche se oggi internet la fa da padrone a differenza di anni fa), esperienza dell’agente, target del suo mercato, piano di marketing dello stesso, recensioni, passaparola di amici o conoscenti che si sono magari appena rivolti a lui (queste caratteristiche vengono ovviamente approfondite anche dal compratore).
Successivamente l’agente attuerà le tecniche che riterrà più efficaci e gli strumenti che maggiormente gli daranno risultati, al fine di trovare un potenziale acquirente e, per questa operazione, le tempistiche di riuscita possono variare di molto in base al periodo storico, alle criticità dell’immobile, alla zona ecc.
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Ma se vi fosse un metodo per abbreviare di molto (in certi casi utilizzando l’istantaneità dell’operazione) queste tempistiche, attraverso una collaborazione tra agenti, non ne gioverebbero tutti mercato compreso?
Se il nostro agente a cui abbiamo affidato l’immobile pubblicizzasse lo stesso agli altri agenti di zona, i quali potrebbero avere il compratore ideale per il nostro prodotto? lo scopriremmo in quattro e quattro-otto con somma gioia di entrambe le parti!
In tal caso, oltretutto, non vi sarebbe alcun aggravio di costi per i due clienti, poichè il venditore avrebbe come riferimento esclusivo il proprio agente mandatario e idem per l’acquirente =)
In altre parti del mondo tale prassi è all’ordine del giorno, in Italia, dopo anni di reticenze dei vecchi “borsoni” mediatori, ci stiamo arrivando.
Eh si! perchè capita ogni tanto di incappare in alcuni “professionisti”, i quali contattati per una collaborazione preferiscono chiuderti la porta in faccia, dicendo che non sono interessati alla collaborazione =(
Ma così facendo, di chi stanno facendo gli interessi? di se stessi o dei loro clienti? io dico la prima opzione e vi spiego perchè…
L’agente immobiliare deve, deontologicamente, procurare un cliente che acquisti l’immobile del quale ha incarico, NEL MINOR TEMPO POSSIBILE e alle migliori condizioni di vendita (prezzo, metodi di pagamento, garanzie ecc); a tal proposito il nostro amato collega, rifiutando un potenziale acquirente per l’immobile è venuto meno all’incarico e ha fatto perdere una occasione importante al venditore.
In poche parole, cari amici, quando vi state per affidare ad un professionista in questo settore, assicuratevi preventivamente che collabori nel vostro interesse con altri agenti, al fine di poter avere un effetto moltiplicatore di occasioni di vendita, magari facendovelo inserire nero su bianco sull’incarico di vendita 😉
Sperando come sempre di avervi dato qualche informazione utile, vi ricordo che sono disponibile per maggiori approfondimenti ed ovviamente sono aperto alle collaborazioni con quei colleghi che hanno avuto la pazienza di leggermi fin qui e che si riconoscono nei miei ideali.
A presto.
Matteo

CollaborAzioni immobiliari, uno strumento e un diritto per il cliente!ultima modifica: 2020-11-29T18:43:46+01:00da matteorighett1
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